Ai sensi dell’art. 71, comma 2 del D.Lgs. 36/2023, nelle procedure aperte il termine minimo per la ricezione delle offerte è di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara all'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, ai sensi dell’art. 84 del Codice. Il bando di gara in oggetto è stato trasmesso all'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea in data 17 ottobre 2023 e il termine ultimo per la presentazione dell’offerta è fissato al 20 novembre 2023, in linea, pertanto, con il dettato normativo. Non si ritiene, allo stato, di accogliere la richiesta formulata.

Come risulta dall’art. 3 del disciplinare di gara, l’appalto in questione prevede solo la prestazione principale di “fornitura e servizi accessori”. Non sono previste prestazioni secondarie. Ai sensi dell’art. 119 comma 1 del D.Lgs. 36/2023 non sarà possibile subappaltare il 100% delle attività. Pertanto, l’operatore economico, che intende fare ricorso al subappalto, deve indicare le parti del contratto (prestazione principale in questo caso) che intende subappaltare e in che percentuale rispetto al totale. Non è richiesta in questa fase la compilazione del DGUE da parte del subappaltatore. Secondo quanto previsto dalle Linee Guida del MIT sulla compilazione del DGUE, nella Parte II del medesimo alla Sez. D – Informazioni concernenti i subappaltatori sulle cui capacità l'operatore economico non fa affidamento “l’operatore deve indicare le prestazioni o le lavorazioni che intende subappaltare. Se l'operatore economico ha deciso di subappaltare una parte del contratto, ciascun subappaltatore, a seguito dell’autorizzazione al subappalto da parte della stazione appaltante o ente concedente, dovrà compilare il DGUE”.