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Per l’infrastruttura ICT del Centro sono stimate necessità di calcolo dell’ordine del migliaio di core ad alte prestazioni, delle decine di GPU e dei petabyte di storage, risorse organizzate in cluster distribuiti interconnessi, scalabili, modulari ed espandibili. Per mettere al riparo da compromissioni della integrità fisica o della coerenza logica le informazioni dell’infrastruttura del Centro si ravvede la necessità che le risorse dedicate al calcolo ed all’immagazzinamento dei dati siano installate in due siti, due poli, fisicamente separati da una appropriata distanza di sicurezza. Si ravvede altresì la necessità che i dati immagazzinati siano sottoposti a backup periodici, prevedendo la conservazione in condizioni di sicurezza di copie fuori linea.
Una rete per le telecomunicazioni assicurerà la registrazione, la distribuzione, le repliche ed il necessario backup di moli di dati nell’ordine dei petabyte, mediante la tecnologia ethernet 100GbE, tecnologia che, ad oggi, permette trasmissione dati con bande di picco nell’ordine di 100Gbps e latenze che in opportune condizioni possono scendere sotto il microsecondo.
Il Centro si avvarrà di due locali tecnici (CED), il principale a Spoleto ed il secondario a Perugia.
Il CED principale (CED Spol) è posizionato all’interno di una struttura storica soggetta ai vincoli dettati della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio
Il CED secondario (CED PG) è posizionato presso il polo di Ingegneria dell’Ateneo.
Presso Spoleto è presente una ulteriore struttura dedicata agli uffici e laboratori del Centro. Tale struttura, collegata ad un Internet Service Provider commerciale per le eventuali attività esterne, dovrà essere collegata al CED Spoleto e conseguentemente alla rete di Ateneo per le attività istituzionali accademiche.
L’appalto è finanziato dal ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo complementare, Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016, Misura B, Sub-misura B.4 Centri di ricerca per l’innovazione’ di cui all’Ordinanza n. 33 del 30 giugno 2022 del “Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 2016”.
in riferimento alla presente fase del dialogo competitivo, vi chiediamo conferma che si possa modificare la compagine RTI dichiarata nella fase 1, ampliando il raggruppamento.
La risposta al quesito n.15 e n.18 espressa nella fase 1 fa esclusivamente riferimento ad un Operatore Economico ammesso individualmente alla fase 2 che può concorrere in questa fase per sè o solo in forma di mandatario di un RTI. Non viene menzionata l'eventuale modifica del raggruppamento.
Gara #1150
DIALOGO COMPETITIVO PER L’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DELL’INFRASTRUTTURA ICT E DI TUTTO QUANTO CONNESSO E STRUMENTALE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CENTRO DI RICERCA PER INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE”Informazioni appalto
20/05/2025
Dialogo competitivo
Forniture
€ 5.029.400,00
Giorgetti Federico
Categorie merceologiche
302
-
Apparecchiature informatiche e forniture
72318
-
Servizi di trasmissione dati
45
-
Lavori di costruzione
Lotti
1
B5F326144E
J37G22000140001
Qualità prezzo
DIALOGO COMPETITIVO PER L’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DELL’INFRASTRUTTURA ICT E DI TUTTO QUANTO CONNESSO E STRUMENTALE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CENTRO DI RICERCA PER INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE”
Il “Centro di ricerca per innovazione, digitalizzazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale” (CeDiPa), istituito su iniziativa dell’Università degli Studi di Perugia (capofila) nel gennaio 2023, è un Centro interuniversitario che dovrà essere connesso al GARR attraverso la Rete di Ateneo UNIPG, con onerose esigenze multimediali, esigenze che potranno essere soddisfatte solo da elevate capacità di calcolo e da un corretto dimensionamento di banda trasmissiva e immagazzinamento dati.Per l’infrastruttura ICT del Centro sono stimate necessità di calcolo dell’ordine del migliaio di core ad alte prestazioni, delle decine di GPU e dei petabyte di storage, risorse organizzate in cluster distribuiti interconnessi, scalabili, modulari ed espandibili. Per mettere al riparo da compromissioni della integrità fisica o della coerenza logica le informazioni dell’infrastruttura del Centro si ravvede la necessità che le risorse dedicate al calcolo ed all’immagazzinamento dei dati siano installate in due siti, due poli, fisicamente separati da una appropriata distanza di sicurezza. Si ravvede altresì la necessità che i dati immagazzinati siano sottoposti a backup periodici, prevedendo la conservazione in condizioni di sicurezza di copie fuori linea.
Una rete per le telecomunicazioni assicurerà la registrazione, la distribuzione, le repliche ed il necessario backup di moli di dati nell’ordine dei petabyte, mediante la tecnologia ethernet 100GbE, tecnologia che, ad oggi, permette trasmissione dati con bande di picco nell’ordine di 100Gbps e latenze che in opportune condizioni possono scendere sotto il microsecondo.
Il Centro si avvarrà di due locali tecnici (CED), il principale a Spoleto ed il secondario a Perugia.
Il CED principale (CED Spol) è posizionato all’interno di una struttura storica soggetta ai vincoli dettati della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio
Il CED secondario (CED PG) è posizionato presso il polo di Ingegneria dell’Ateneo.
Presso Spoleto è presente una ulteriore struttura dedicata agli uffici e laboratori del Centro. Tale struttura, collegata ad un Internet Service Provider commerciale per le eventuali attività esterne, dovrà essere collegata al CED Spoleto e conseguentemente alla rete di Ateneo per le attività istituzionali accademiche.
L’appalto è finanziato dal ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo complementare, Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016, Misura B, Sub-misura B.4 Centri di ricerca per l’innovazione’ di cui all’Ordinanza n. 33 del 30 giugno 2022 del “Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 2016”.
€ 4.889.400,00
€ 0,00
€ 40.000,00
Scadenze
11/06/2025 13:00
12/09/2025 13:00
15/09/2025 09:30
Avvisi
Chiarimenti
26/05/2025 17:00
Quesito #2
Buongiorno,
di seguito richiediamo i seguenti chiarimenti:
- Quali sono i profili professionali tecnici per cui è prevista la formazione?
- Qual è la numerosità dei discenti/personale tecnico CeDiPa per cui è prevista la formazione?
- Quali sono gli argomenti sui cui deve vertere la formazione?
- Quante sessioni e ore di formazione in aula e di training on the job si prevedono di erogare?
di seguito richiediamo i seguenti chiarimenti:
- Quali sono i profili professionali tecnici per cui è prevista la formazione?
- Qual è la numerosità dei discenti/personale tecnico CeDiPa per cui è prevista la formazione?
- Quali sono gli argomenti sui cui deve vertere la formazione?
- Quante sessioni e ore di formazione in aula e di training on the job si prevedono di erogare?
24/06/2025 13:30
Risposta
Con riferimento alla richiesta di chiarimenti pervenuta si fa presente che il personale che seguirà la formazione ha un profilo di system administrator.
Si valuta, che la formazione sarà rivolta a circa 10-14 unità di personale.
Per il numero di ore, di sessioni di formazione, gli argomenti e le modalità di erogazione si attende una vostra proposta anche in base al progetto che presenterete.
Si valuta, che la formazione sarà rivolta a circa 10-14 unità di personale.
Per il numero di ore, di sessioni di formazione, gli argomenti e le modalità di erogazione si attende una vostra proposta anche in base al progetto che presenterete.
29/05/2025 14:51
Quesito #4
in riferimento alla presente fase del dialogo competitivo, vi chiediamo conferma che si possa modificare la compagine RTI dichiarata nella fase 1, ampliando il raggruppamento.
La risposta al quesito n.15 e n.18 espressa nella fase 1 fa esclusivamente riferimento ad un Operatore Economico ammesso individualmente alla fase 2 che può concorrere in questa fase per sè o solo in forma di mandatario di un RTI. Non viene menzionata l'eventuale modifica del raggruppamento.
01/07/2025 16:40
Risposta
Nella fase compresa tra la manifestazione di interesse a partecipare alla gara e la presentazione dell'offerta, la modifica soggettiva del costituendo RTI è consentita se non incide in modo negativo sulla qualificazione del soggetto medesimo e, quindi, sul possesso da parte dello stesso dei necessari requisiti, già dichiarati e verificati.
03/06/2025 17:25
Quesito #5
Q1: Con riferimento a quanto descritto nel Disciplinare di gara pag. 38 si chiede conferma che nella prima proposta progettuale nella prima sub-fase della Fase 2 non è richiesta la presentazione della valorizzazione economica che sarà oggetto di discussione del progetto dettagliato da presentare nella seconda sub-fase
Q2: Si richiede conferma che il progetto iniziale e quelli previsti nelle fasi successive debbano essere redatti tenendo conto dei requisiti antisismici specifici per le due città indicate nella documentazione di gara.
Q3: Si richiede conferma che le strutture esistenti degli edifici oggetto della presente gara soddisfino già i requisiti antisismici previsti dalla normativa vigente.
Q2: Si richiede conferma che il progetto iniziale e quelli previsti nelle fasi successive debbano essere redatti tenendo conto dei requisiti antisismici specifici per le due città indicate nella documentazione di gara.
Q3: Si richiede conferma che le strutture esistenti degli edifici oggetto della presente gara soddisfino già i requisiti antisismici previsti dalla normativa vigente.
25/06/2025 10:11
Risposta
1. Si conferma la non obbligatorietà alla valorizzazione economica del progetto tecnico
2. Si conferma
3. Si conferma
2. Si conferma
3. Si conferma
06/06/2025 15:06
Quesito #8
Con riferimento al dialogo competitivo, si chiede di confermare se, in relazione al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) comunicato nella Fase 1, sia ammissibile apportare una variazione nella sua composizione soggettiva in vista della Fase 2, a condizione che la variazione riguardi esclusivamente una o più mandanti (e non la mandataria). Nel caso affermativo si richiede di esplicitare la documentazione da allegare alla fase 2.
04/07/2025 12:29
Risposta
Nella fase compresa tra la manifestazione di interesse a partecipare alla gara e la presentazione dell'offerta, la modifica soggettiva del costituendo RTI è consentita se non incide in modo negativo sulla qualificazione del soggetto medesimo e, quindi, sul possesso da parte dello stesso dei necessari requisiti, già dichiarati e verificati.
10/06/2025 08:20
Quesito #10
“Si richiede di chiarire se, presso le due sedi di Perugia e Spoleto, sia prevista o eventualmente autorizzabile la disponibilità di impianti idrici o predisposizioni tali da consentire l’utilizzo di soluzioni di raffreddamento ad acqua (liquid cooling). In caso affermativo, si chiede di specificare eventuali vincoli tecnici o normativi relativi all’impiego di tale tecnologia.”“Facendo riferimento alla Relazione Tecnica del 19/05/2025 relativa alla sede CED di Perugia, si evince che la potenza elettrica prelevabile è pari a 230 kW; contestualmente alla suddetta relazione si specifica che “…le zone alimentate da questa linea elettrica dispongono attualmente di una potenza massima prelevabile compresa tra 35 e 40 kW” si chiede pertanto di chiarire a quale porzione o configurazione dell’impianto fanno riferimento tali valori, esplicitando altresì qual è la potenza elettrica effettivamente disponibile ai fini del progetto”;“Al fine di dimensionare correttamente le infrastrutture e i carichi elettrici, si chiede di confermare se, oltre alle infrastrutture di calcolo e memorizzazione espressamente previste dal bando, sia previsto l’eventuale ospitamento presso i data center di ulteriori apparati non dichiarati. In caso affermativo, si richiede di indicare il fabbisogno energetico aggiuntivo (in kW) da considerare in fase di progettazione.”
24/06/2025 14:35
Risposta
1.Per la sede di Perugia sono presenti impianti idrici nei locali adiacenti il CED. Per la sede di Spoleto ad oggi non sono presenti impianti idrici, eventualmente si potrà valutare la possibilità di chiedere l'allaccio.
2. La potenza massima prelevabile tra i 35 e 40kW si riferisce all'area SIA del CED di Perugia per 25-30kW e 10kW alla camera pulita posta all'ultimo piano del medesimo edificio. Si valuta che la potenza massima prelevabile per le restanti aree del CED di Perugia è di circa 180kW.
3. Oltre a quanto indicato nella relazione tecnica ed alla successiva integrazione non risultano ulteriori apparati
2. La potenza massima prelevabile tra i 35 e 40kW si riferisce all'area SIA del CED di Perugia per 25-30kW e 10kW alla camera pulita posta all'ultimo piano del medesimo edificio. Si valuta che la potenza massima prelevabile per le restanti aree del CED di Perugia è di circa 180kW.
3. Oltre a quanto indicato nella relazione tecnica ed alla successiva integrazione non risultano ulteriori apparati
11/06/2025 12:05
Quesito #12
Caratteristiche generali pag 14 della Relazione Tecnica: si prega di dettagliare i requisiti di prestazione dei firewall richiesti a protezione dell’infrastruttura, connessa alla Rete di Ateneo, in termini di throughput, numero e tipo delle interfacce, caratteristiche di protezione da abilitare (NGFW, IPS/IDS, AV, etc)Si chiede di confermare che la durata del servizio di manutenzione sia di 36 mesi, da erogare on site. Si prega di dettagliare quale SLA sia richiesto.Si prega di confermare se serva anche una rete di gestione fuori banda su cui attestare le interfacce OoB di server, storage, fabric del DC e KVMSi prega di dettagliare il tipo di connessione richiesta per le porte GE dei nodi di compute e storage (rame o fibra)Circa la connessione in f.o. su DWDM tra i due DC, si prega di chiarire la richiesta: ”aggiunta di ulteriori collegamenti rispetto al minimo richiesto (complessivamente il numero delle connessioni non dovrà superare le 8 tratte)”
07/07/2025 08:23
Risposta
1. Con l’indicazione “protetta con i necessari strumenti di sicurezza” a pagina 14 si intende che l’infrastruttura ICT dovrà dotarsi di una qualche soluzione Firewall capace di collegarsi alla rete di Ateneo a 10GE ma a fronte dei futuri aggiornamenti della backbone dovrà supportare anche collegamenti a 40GE e 100GE. Per la performance si rimanda ad una vostra valutazione/proposta, per le feature non si ritiene indispensabile l’uso di IPS/IDP/AV.
2. Come riportato nella relazione paragrafo 8.1, Il servizio di manutenzione ed assistenza tecnica dovrà includere la fornitura degli aggiornamenti (patch, minor e major release, etc) di tutto il software in fornitura nonché dei firmware. Il servizio di manutenzione dovrà avere una durata minima di 3 anni. Saranno favorevolmente valutate proposte migliorative. Per l'assistenza da erogare in remoto e/o on-site si attendono proposte.
3. Non è tra i requisiti minimi richiesti.
4. Fino ad 1Gbps in rame UTP, velocità superiori in fibra.
5. Con” aggiunta di ulteriori collegamenti rispetto al minimo richiesto (complessivamente il numero delle connessioni non dovrà superare le 8 tratte)” si intende che per soddisfare la richiesta minima pari ad 80Gbps posso realizzare n.2 collegamenti a 40Gbps oppure, ad esempio, n.8 collegamenti da 10Gbps; se fosse offerta una capacità superiore, pari a 100Gbps, non è possibile realizzarla con n.10 interconnessioni a 10Gbps, in quanto il limite massimo è pari a 8.
2. Come riportato nella relazione paragrafo 8.1, Il servizio di manutenzione ed assistenza tecnica dovrà includere la fornitura degli aggiornamenti (patch, minor e major release, etc) di tutto il software in fornitura nonché dei firmware. Il servizio di manutenzione dovrà avere una durata minima di 3 anni. Saranno favorevolmente valutate proposte migliorative. Per l'assistenza da erogare in remoto e/o on-site si attendono proposte.
3. Non è tra i requisiti minimi richiesti.
4. Fino ad 1Gbps in rame UTP, velocità superiori in fibra.
5. Con” aggiunta di ulteriori collegamenti rispetto al minimo richiesto (complessivamente il numero delle connessioni non dovrà superare le 8 tratte)” si intende che per soddisfare la richiesta minima pari ad 80Gbps posso realizzare n.2 collegamenti a 40Gbps oppure, ad esempio, n.8 collegamenti da 10Gbps; se fosse offerta una capacità superiore, pari a 100Gbps, non è possibile realizzarla con n.10 interconnessioni a 10Gbps, in quanto il limite massimo è pari a 8.