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Gara #1150

DIALOGO COMPETITIVO PER L’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DELL’INFRASTRUTTURA ICT E DI TUTTO QUANTO CONNESSO E STRUMENTALE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CENTRO DI RICERCA PER INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE”

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Informazioni appalto

11/03/2025
Dialogo competitivo
Forniture
€ 5.029.400,00
Giorgetti Federico

Categorie merceologiche

302 - Apparecchiature informatiche e forniture
72318 - Servizi di trasmissione dati
45 - Lavori di costruzione

Lotti

1
B5F326144E
J37G22000140001
Qualità prezzo
DIALOGO COMPETITIVO PER L’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DELL’INFRASTRUTTURA ICT E DI TUTTO QUANTO CONNESSO E STRUMENTALE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CENTRO DI RICERCA PER INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE”
Il “Centro di ricerca per innovazione, digitalizzazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale” (CeDiPa), istituito su iniziativa dell’Università degli Studi di Perugia (capofila) nel gennaio 2023, è un Centro interuniversitario che dovrà essere connesso al GARR attraverso la Rete di Ateneo UNIPG, con onerose esigenze multimediali, esigenze che potranno essere soddisfatte solo da elevate capacità di calcolo e da un corretto dimensionamento di banda trasmissiva e immagazzinamento dati.

Per l’infrastruttura ICT del Centro sono stimate necessità di calcolo dell’ordine del migliaio di core ad alte prestazioni, delle decine di GPU e dei petabyte di storage, risorse organizzate in cluster distribuiti interconnessi, scalabili, modulari ed espandibili. Per mettere al riparo da compromissioni della integrità fisica o della coerenza logica le informazioni dell’infrastruttura del Centro si ravvede la necessità che le risorse dedicate al calcolo ed all’immagazzinamento dei dati siano installate in due siti, due poli, fisicamente separati da una appropriata distanza di sicurezza. Si ravvede altresì la necessità che i dati immagazzinati siano sottoposti a backup periodici, prevedendo la conservazione in condizioni di sicurezza di copie fuori linea.

Una rete per le telecomunicazioni assicurerà la registrazione, la distribuzione, le repliche ed il necessario backup di moli di dati nell’ordine dei petabyte, mediante la tecnologia ethernet 100GbE, tecnologia che, ad oggi, permette trasmissione dati con bande di picco nell’ordine di 100Gbps e latenze che in opportune condizioni possono scendere sotto il microsecondo.

Il Centro si avvarrà di due locali tecnici (CED), il principale a Spoleto ed il secondario a Perugia.

Il CED principale (CED Spol) è posizionato all’interno di una struttura storica soggetta ai vincoli dettati della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio

Il CED secondario (CED PG) è posizionato presso il polo di Ingegneria dell’Ateneo.

Presso Spoleto è presente una ulteriore struttura dedicata agli uffici e laboratori del Centro. Tale struttura, collegata ad un Internet Service Provider commerciale per le eventuali attività esterne, dovrà essere collegata al CED Spoleto e conseguentemente alla rete di Ateneo per le attività istituzionali accademiche.
L’appalto è finanziato dal ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo complementare, Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016, Misura B, Sub-misura B.4 Centri di ricerca per l’innovazione’ di cui all’Ordinanza n. 33 del 30 giugno 2022 del “Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 2016”.
€ 4.889.400,00
€ 0,00
€ 40.000,00

Seggio di gara

Cognome Nome Ruolo
Giorgetti Federico RUP

Scadenze

01/04/2025 13:00
24/03/2025 13:00
11/04/2025 13:00
15/04/2025 09:30

Allegati

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11/03/2025 10:46
4.52 MB

Chiarimenti

18/03/2025 16:06
Quesito #1
Buongiorno, con la presente chiediamo quanto segue:
-la risposta alla prima fase del dialogo competitivo in forma singola o associata, è vincolante per le successive fasi? Nello specifico: rispondendo come singola impresa alla prima fase, è possibile successivamente procedere alla seconda ed eventuale terza fase nella forma del RTI?
Cordiali saluti


20/03/2025 16:47
Risposta
Come espressamente previsto all’art. 7.5 del disciplinare gli operatori economici, in possesso dei requisiti richiesti per essere ammessi alla procedura e che chiederanno di partecipare, al fine di redigere i documenti progettuali da porre, eventualmente, a base della procedura di gara, dovranno necessariamente avvalersi di professionisti iscritti al relativo ordine professionale per la parte relativa ai servizi di ingegneria e architettura.
Si precisa che nelle successive fasi della procedura, con il definirsi delle caratteristiche dell’intervento da realizzare, verranno definiti ulteriori requisiti speciali di partecipazione, con riferimento sia ai lavori, sia alla progettazione, che saranno comunicati nella lettera d’invito a presentare offerta (Fase 3).
Pertanto, ai sensi dell’art. 68, comma 19 del D.Lgs. 36/2023, il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo potrà concorrere alla successiva fase della gara (Fase 3), qualora invitato, per sé o quale mandatario di operatori riuniti.
20/03/2025 17:26
Quesito #2
1. Si chiede di confermare che i tool utilizzati per il monitoraggio sono di proprietà del committente e non devono essere forniti dal fornitore
2. Si chiede di confermare che i tool utilizzati per la gestione sono di proprietà del committente e non devono essere forniti dal fornitore
3. Si chiede di confermare che i tool utilizzati per la gestione dei ticket sono di proprietà del committente e non devono essere forniti dal fornitore
4. Si chiede di confermare che i tool utilizzati per la gestione sia dello storage che del backup sono in carico al fornitore
5. Si chiede di indicare se è richiesto un servizio di monitoring
6. Si chiede di specificare la copertura dei vari servizi richiesti a supporto
7. Si chiede di confermare che i servizi di gestione remota per ambiente "SERVER" è inclusa dal perimetro gara
8. Si chiede di confermare che i servizi di gestione remota per ambiente "DataBase" è inclusa dal perimetro gara
9. Si chiede di confermare che i servizi di gestione remota per ambiente "Storage" è inclusa dal perimetro gara
10. Si chiede di confermare che i servizi di gestione remota per ambiente "Backup" è inclusa dal perimetro gara
11. Nella documentazione di gara non si fa riferimento ad ambiente dei DB. Si chiede di confermare se è compreso in ambito gara
12. Confermando la precedente risposta, si prega di indicarne le specifiche
13. Si chiede di indicare un possibile perimetro degli interventi on-site presunti
14. Si chiede di indicare un possibile perimetro dei presunti ticket da gestire
15. Si chiede di confermare che, come indicato nel documento "mappa.logica.network" non viene richiesto un livello di sicurezza (Firewall) per la connettività verso le infrastrutture di GARR

16. Si chiede di confermare che le connettività geografiche verso il GARR e verso "INTERNET" sono escluse dal presente bando gara
25/03/2025 11:08
Risposta
1. Non ci sono tool di proprietà del committente

2. Non ci sono tool di proprietà del committente

3. Non ci sono tool di proprietà del committente
4. Sono a carico del fornitore
5. Per gli impianti è previsto un sistema di controllo e supervisione (paragrafo 3.3.7), per la parte tecnologica non è espressamente indicato tra i vincoli base.
6. Nella fase di dialogo l’operatore economico potrà proporre la copertura oraria/gg per i servizi
7. Nella fase di dialogo l’operatore economico potrà proporre i servizi e la modalità per la gestione dei server
8. Non sono previsti specifici ambienti DB

9. Nella fase di dialogo l’operatore economico potrà proporre i servizi e la modalità per la gestione dello storage

10. Nella fase di dialogo l’operatore economico potrà proporre i servizi e la modalità per la gestione dell’ambiente di “Backup”

11. Non sono previsti specifici ambienti DB
12. Non sono previsti specifici ambienti DB
13. Nella fase di dialogo l’operatore economico potrà proporre e definire il perimetro degli interventi on-site
14. Nella fase di dialogo l’operatore economico potrà proporre e definire il perimetro dei presunti ticket da gestire
15. Come indicato nel paragrafo 4.1 “Caratteristiche generali”:
“L’infrastrutture dovrà essere connessa con banda adeguata alla Rete di Ateneo dell’Università degli Studi di Perugia e attraverso di essa, via GARR, a Internet, protetta con i necessari strumenti di sicurezza e sorvegliata da un Network Operation Center”
16. Il collegamento verso la rete GARR e Internet avverrà collegando l’infrastruttura oggetto dell’appalto alla Intranet di Ateneo. Il punto di contatto con la Intranet di Ateneo si trova all’interno del CED di Perugia (paragrafo 4.1 “Caratteristiche generali”.
24/03/2025 10:58
Quesito #3
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

in riferimento alla procedura in oggetto, nello specifico relativamente al sopralluogo (Rif. art. 12 del Disciplinare) si richiede di chiarire se sia possibile delegare più di un referente per lo stesso Operatore Economico.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.


26/03/2025 12:56
Risposta
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico o da soggetto diverso rappresentante dell’operatore economico purché in possesso di apposita delega.
E’ possibile delegare più di un soggetto.

24/03/2025 11:30
Quesito #4
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

in riferimento all'art. 12 del Disciplinare che regola la richiesta e lo svolgimento del sopralluogo, in considerazione della complessità e della necessità di valutare attentamente aspetti sia di carattere impiantistico che edile, soprattutto per gli edifici sottoposti a vincoli della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, si richiede di poter autorizzare al sopralluogo almeno un rappresentante per ciascun membro del raggruppamento.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.



26/03/2025 12:57
Risposta
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico o da soggetto diverso rappresentante dell’operatore economico purché in possesso di apposita delega.
E’ possibile delegare più di un soggetto.
24/03/2025 15:59
Quesito #5
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

in riferimento al documento "Relazione tecnica", con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti:

1. Cluster di calcolo CPU – Numero di nodi:
Nel paragrafo 4.2 si prevede l’installazione di almeno 1.000 core per ciascun cluster CPU (uno per ciascun CED), con requisiti minimi di almeno 32 core per socket e dual socket per nodo.
Si chiede se siano previsti vincoli sul numero minimo o massimo di nodi da prevedere nel progetto, oppure se l’architettura possa essere lasciata alla libera definizione dell’operatore economico, purché siano rispettati i requisiti prestazionali complessivi e quelli specifici per ciascun nodo.


2. Cluster Storage – Requisito “priva di un singolo punto di vulnerabilità”:
Nel paragrafo 5.1 si afferma che il cluster storage deve essere “privo di un singolo punto di vulnerabilità”.
Si chiede se tale requisito debba essere interpretato esclusivamente come assenza di Single Point of Failure (SPOF) a livello infrastrutturale e architetturale, oppure se debba includere anche aspetti di sicurezza logica e protezione da attacchi informatici (es. data breach, ransomware, etc.).


3. Cluster Storage – Supporto RoCEv2 end-to-end:
Si richiede conferma che la presenza di un’architettura di storage nativamente compatibile con RoCEv2 e progettata per supporto end-to-end (e2e), con bassa latenza e RDMA nativo tra nodi di calcolo e storage, sia da intendersi come caratteristica migliorativa/premiante, coerente con gli obiettivi prestazionali espressi nella relazione tecnica.


4. Networking – Caratteristiche HPC e RoCEv2
Nel paragrafo 7 (Networking), si afferma che:
“Tutti gli apparati dovranno... implementare soluzioni tipiche dell’HPC, come ad esempio RoCEv2”.
Si chiede conferma che il supporto a RoCEv2 debba essere considerato un requisito cogente per l’intera infrastruttura di rete, e non un semplice elemento migliorativo.


5. Networking – Supporto SDN, VXLAN, microsegmentazione:
Nel contesto dell’architettura di rete descritta come Leaf-Spine, si chiede se siano da considerarsi caratteristiche migliorative l’integrazione di funzionalità quali:

Software Defined Networking (SDN)MultitenancySupporto nativo VXLANMicrosegmentazione del traffico

in coerenza con gli scenari di virtualizzazione e containerizzazione descritti nei paragrafi 4.1 e 4.3.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

26/03/2025 15:32
Risposta
1. È lasciata all’operatore economico la definizione del numero di nodi da prevedere nel progetto, ricordando, come indicato nel paragrafo 4.2, che “Saranno favorevolmente considerate proposte che massimizzino l’occupazione degli spazi, la densità dei core nei server, il consumo energetico ed un’efficiente dispersione del calore.”.
2. Il requisito “priva di un singolo punto di vulnerabilità” è da intendersi a livello infrastrutturale e architetturale. Eventuali ulteriori caratteristiche saranno valutate dando la preferenza a soluzioni open-source.
3. Il supporto RoCEv2 end-to-end nell’architettura di storage è da intendersi come caratteristica migliorativa/premiante.
4. Il supporto a RoCEv2 è un requisito necessario.
5. Le funzionalità indicate si possono considerare migliorative.
26/03/2025 14:54
Quesito #6
Buongiorno,
Si chiede di precisare il perimetro del sopralluogo, Visione struttura, impianti da installare/installati o altro ancora?

27/03/2025 14:37
Risposta
Visione locali/spazi
27/03/2025 17:17
Quesito #8
Buongiorno,
al punto 10.1 del disciplinare, al punto relativo alla domanda di partecipazione, viene chiesto all'operatore economico di applicare il CCNL indicato dalla stazione appaltante o altro CCNL equivalente, con l’indicazione del relativo codice alfanumerico unico di cui all’articolo 16 quater del decreto legge 76/20.

Vi chiediamo di indicarci il CCNL e il relativo codice alfanumerico (CNEL).

Grazie



31/03/2025 13:50
Risposta
Come espressamente esplicitato nei documenti di gara, l’Università degli Studi di Perugia non è in grado di predeterminare in modo completo il quadro dettagliato dei mezzi e delle attività che possano consentire il soddisfacimento delle proprie esigenze. Per tali ragioni, si chiede ai partecipanti di proporre diverse possibili soluzioni per soddisfare le proprie esigenze, e non è, quindi, possibile definire con precisione i requisiti speciali di partecipazione e le prescrizioni dell’appalto.
Solo nella lettera d’invito a presentare offerta (Fase 3) saranno comunicati ai concorrenti i requisiti speciali di partecipazione necessari per la fase di gara, definitivamente stabiliti, sulla base della documentazione tecnica posta a base di gara.
Stante quanto sopra, la Stazione appaltante non ha definito, in questa fase, il CCNL applicabile al personale dipendente impiegato nell'attività oggetto dell'appalto né ha proceduto a individuare, ai sensi dell’art. 41, comma 14 del D.Lgs. 36/2023, i costi della manodopera.
Si chiede, pertanto, agli operatori economici di indicare in questa fase, semplicemente, il CCNL applicato al proprio personale, senza alcuna dichiarazione di equivalenza.
27/03/2025 18:35
Quesito #9
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

con riferimento alla procedura in oggetto, con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti:

1) in riferimento all’art. 10.1 del Disciplinare – pag. 27, nel quale viene richiesto di dichiarare: “di applicare il CCNL indicato dalla stazione appaltante o altro CCNL equivalente, con l’indicazione del relativo codice alfanumerico unico di cui all’articolo 16 quater del decreto legge 76/20”, si richiede di specificare il CCNL applicato dalla stazione appaltante in quanto non indicato all’interno della documentazione.

2) In riferimento all’art. 7.4, lettera a) del Disciplinare “Fatturato globale maturato nel triennio precedente (2022-2023-2024)” da comprovare mediante “…..bilanci, o estratti di essi, approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa”, si richiede di confermare che nel caso in cui non fosse ancora disponibile il bilancio approvato del 2024, sia possibile presentare i bilanci relativi all’ultimo triennio approvato (2021-2022-2023).

3) In riferimento all’art.10.3 del Disciplinare “Documento di Gara Unico Europeo – DGUE”, relativamente alla seguente specifica:

“Il Documento di gara unico europeo deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;”

Si porta in evidenza che il format del DGUE messo a disposizione, non prevede la compilazione in forma congiunta, si richiede pertanto di confermare, nel caso di raggruppamenti temporanei che ogni OE potrà compilare e sottoscrivere il proprio DGUE e che gli stessi potranno essere caricati sul portale dalla Mandataria in un’unica cartella in formato .zip nell’apposita sezione DGUE della busta amministrativa.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

31/03/2025 13:51
Risposta
1) Come espressamente esplicitato nei documenti di gara, l’Università degli Studi di Perugia non è in grado di predeterminare in modo completo il quadro dettagliato dei mezzi e delle attività che possano consentire il soddisfacimento delle proprie esigenze. Per tali ragioni, si chiede ai partecipanti di proporre diverse possibili soluzioni per soddisfare le proprie esigenze, e non è, quindi, possibile definire con precisione i requisiti speciali di partecipazione e le prescrizioni dell’appalto.
Solo nella lettera d’invito a presentare offerta (Fase 3) saranno comunicati ai concorrenti i requisiti speciali di partecipazione necessari per la fase di gara, definitivamente stabiliti, sulla base della documentazione tecnica posta a base di gara.
Stante quanto sopra, la Stazione appaltante non ha definito, in questa fase, il CCNL applicabile al personale dipendente impiegato nell'attività oggetto dell'appalto né ha proceduto a individuare, ai sensi dell’art. 41, comma 14 del D.Lgs. 36/2023, i costi della manodopera.
Si chiede, pertanto, agli operatori economici di indicare in questa fase, semplicemente, il CCNL applicato al proprio personale, senza alcuna dichiarazione di equivalenza.

2) SI conferma

3) Come previsto dal Disciplinare di gara, in caso di partecipazione in forma congiunta, ogni operatore economico partecipante dovrà presentare, debitamente compilato e sottoscritto, il relativo DGUE.
31/03/2025 10:17
Quesito #12
Nel paragrafo 7 della relazione tecnica viene richiesta una latenza di comunicazione inferiore ad 1 microsecondo, si chiede di specificare quali sono i punti in cui questa latenza deve essere soddisfatta (inter CED o intra CED);Nel paragrafo 7.1 della relazione tecnica come collegamento tra i CED si richiedono “..almeno due collegamenti protetti (doppia via)..”. I collegamenti minimi richiesti sono pertanto due (entrambi protetti) oppure un collegamento con due percorsi diversificati?Nel paragrafo 7.4 si parla del collegamento alla rete di Ateneo: si chiede di specificare se sarà possibile attestarsi direttamente al nodo di backbone presente in area Ingegneria;Si richiede di sapere se il requisito tecnico-professionale si intende soddisfatto facendo riferimento a realizzazioni di soluzioni HCP costruite all’interno di Data Center di proprietà dell’Appaltatore.
07/04/2025 10:52
Risposta
1. In merito alla latenza questa deve essere soddisfatta in intra CED. Per il collegamento geografico la latenza è sensibile alla distanza ed al momento non definibile.

2. Per “..almeno due collegamenti protetti (doppia via)..” si intende un collegamento con due percorsi diversificati.

3. Il collegamento alla Intranet di Ateneo deve essere effettuato presso il CED di Perugia dove presente un nodo di backbone.

4. L’articolo 100 del D.lgs.36/2023 indica i requisiti speciali che la stazione appaltante può richiedere all’operatore economico in relazione all’oggetto dell’appalto. In particolare, il comma 11 prevede che, per la qualificazione dell’operatore economico nelle procedure di appalto di servizi e forniture, le stazioni appaltanti possono richiedere, come requisito di capacità tecnica professionale, di aver eseguito, nel precedente triennio dalla data di indizione della procedura, contratti analoghi a quello in affidamento, anche a favore di soggetti privati.
Come espressamente previsto dal bando tipo ANAC n. 1 la comprova del possesso di tale requisito è fornita mediante gli attestati/certificati di buon esito dei contratti svolti.
Lo scopo della richiesta di tale requisito è quello di permettere alla stazione appaltante di negoziare con operatori economici che, non solo abbiamo concretamente maturato esperienze nell’ambito del contratto di cui si tratta, ma che siano solidi e affidabili anche dal punto di vista della capacità di eseguire in maniera corretta, regolare e secondo le tempistiche stabilite, un contratto commissionato da terzi, sia pubbliche amministrazioni, sia soggetti privati.
A comprova di tale requisito viene, infatti, chiesto un attestato o un certificato rilasciato da un committente terzo.
Sulla base di tali considerazioni, non si ritiene sia possibile dimostrare il possesso del requisito attraverso l’esperienza di una prestazione svolta per se stessi e non per un committente terzo.
31/03/2025 10:41
Quesito #13
Buongiorno,
si richiedono i seguenti chiarimenti:
In riferimento al quadro economico del dialogo competitivo, rif. Disciplinare di gara, Art. 3 “OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO POSTO A BASE DI GARA E COSTO COMPLESSIVO DI PROGETTO”, pag 7 e 8, vengono riportati i valori stimati per le singole attività previste, per un totale di € 5.029.400,00.

Si richiede se il suddetto valore sia da intendersi come valore unico posto a base d’asta, oppure se i valori indicati nella tabella Quadro Economico siano da intendersi come singoli importi posti a base d’asta, poiché, a seguito del sopralluogo, la suddivisione non risulterebbe in linea con i costi reali.



È riportato Nel Disciplinare, all’art. 7.5 “REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE, pag. 19 e precisamente “Si ricorda che ai sensi dell’art. 68, comma 19 del D.Lgs. 36/2023, il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo potrà concorrere alla successiva fase della gara (Fase 3), qualora invitato, per sé o quale mandatario di operatori riuniti.”.

Si richiede di chiarire se una società, che abbia effettuato il sopralluogo, possa partecipare come ruolo di mandante facente parte di eventuale RTI la cui mandataria abbia anch’essa presentato istanza di partecipazione.

In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

03/04/2025 10:59
Risposta
1. In relazione all’intervento di cui trattasi è stato stimato un costo complessivo di progetto pari ad € 5.029.400,00 IVA esclusa.
Come specificato negli atti di gara, l’Università degli Studi di Perugia non è in grado di predeterminare in modo completo il quadro dettagliato dei mezzi e delle attività che possano consentire il soddisfacimento delle proprie esigenze. Per tali ragioni, la stazione appaltante non fornisce un progetto a base di gara, ma anzi chiede ai partecipanti di proporre diverse possibili soluzioni per soddisfare le proprie esigenze, e non è, quindi, possibile definire con precisione le categorie di lavori, di progettazione e relativi importi, dipendendo dalla soluzione proposta da ciascun operatore economico e suscettibile di integrazioni o modifiche in conseguenza dell’ultimazione della procedura di dialogo competitivo.

2. Come riportato anche dall’operatore economico, il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo potrà concorrere alla successiva fase della gara (Fase 3), qualora invitato, sia individualmente sia riunito con altri operatori economici.
31/03/2025 11:49
Quesito #14
Con la presente si richiede un formale chiarimento in riferimento a quanto specificato nel paragrafo 7.4 del bando di gara in oggetto, concernente le modalità di fornitura del trasporto di rete, che prevede l'opzione tra tecnologia DWDM e Fibra spenta, con una Banda minima garantita di 80Gbps risultante dalla somma dei collegamenti forniti.

Potete cortesemente confermare se, qualora la fornitura di trasporto di rete avvenga tramite fibre spente in regime di Indefeasible Right of Use (IRU), la stazione appaltante si farà carico della fornitura, installazione e gestione degli apparati attivi (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, transponder DWDM, amplificatori ottici, ecc.) necessari per "accendere" (illuminare) la fibra ottica e rendere operativo il collegamento con la banda minima garantita richiesta?



07/04/2025 16:32
Risposta
Si conferma che, in caso di fornitura di fibra spenta, la stazione appaltante sarà responsabile, per l’intera durata del contratto, della fornitura, installazione, gestione e manutenzione degli apparati attivi necessari ad attivare e rendere operativo il collegamento.

31/03/2025 13:58
Quesito #15
Buongiorno
con riferimento All. 1 si chiede conferma che in caso di richiesta di partecipazione in forma singola o raggruppamento temporaneo, nella fase successiva possa essere ampliata la partecipazione in RTI ad azienda terza non dichiarata nel suddetto allegato.

Grazie

01/04/2025 15:51
Risposta
Ai sensi dell’art. 68, comma 19 del D.Lgs. 36/2023, il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo, potrà concorrere alla successiva fase della gara (Fase 3), qualora invitato, per sé o quale mandatario di operatori riuniti, come previsto nel disciplinare di gara.
31/03/2025 18:26
Quesito #16
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

con riferimento alla procedura in oggetto, con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti:

1) Ai fini del soddisfacimento dei requisiti richiesti in termini di capacità tecnica e professionale, descritti al par. 7.5 del disciplinare (in cui viene richiesto di aver svolto nel periodo di riferimento 2022-2023-2024 «almeno un intervento coerente con l’oggetto della procedura – realizzazione di una soluzione completa di calcolo ad alte prestazioni»), si richiede quali dimensioni o aspetti sono ritenuti prioritari nella valutazione della coerenza del progetto” e ad es. se possa essere considerata coerente con l’oggetto della procedura la progettazione, fornitura e posa in opera “chiavi in mano” di una infrastruttura per datacenter composta da elementi computazionali (server), storage ed infrastruttura di rete (LAN e WAN).

2) In riferimento al paragrafo 7.5 del Disciplinare, che definisce i requisiti di capacità tecnica e professionale, e in particolare alla richiesta di aver “svolto, nel triennio 2022-2024, almeno un intervento coerente con l’oggetto della procedura”, ovvero relativo alla realizzazione di una “soluzione completa di calcolo ad alte prestazioni”, si chiede se tale requisito possa essere considerato soddisfatto anche attraverso l’esperienza maturata collettivamente da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI).
Ciò in considerazione della complessità e della varietà dei servizi e delle attività previsti dall’iniziativa, che richiedono competenze specialistiche e complementari su più componenti dell’intervento, difficilmente riconducibili a una singola impresa.
In caso positivo, si chiede come debba essere compilata la sezione dedicata alla descrizione del progetto, o se possa essere ampliata/modificata, dal momento che l’attuale documentazione di Gara (par. 7.3 dell’Allegato 1 – Domanda di partecipazione) prevede solo la possibilità di riportare un singolo intervento effettuato da una singola impresa.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.



07/04/2025 16:37
Risposta
1) Con l’espressione «almeno un intervento coerente con l’oggetto della procedura – realizzazione di una soluzione completa di calcolo ad alte prestazioni» si f riferimento all’infrastruttura ICT, intendendo la realizzazione di almeno un datacenter ad alte prestazioni, composto da server (CPU + GPU), Storage e Network, i cui requisiti minimi in termini di quantità e prestazioni sono dettagliati nella relazione tecnica.
2) Come espressamente previsto all’art. 7.6 del disciplinare di gara il requisito di almeno un intervento coerente con l’oggetto della procedura eseguito negli ultimi tre anni (2022-2023-2024) di cui al punto 7.5 deve essere posseduto da uno dei componenti del raggruppamento.
01/04/2025 10:13
Quesito #17
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

in riferimento al Documento di Gara Unico Europeo – DGUE, con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti:

1) All’interno del DGUE è presente il seguente quesito riferito ai lavori pubblici, contrassegnato come obbligatorio:
“Altri requisiti economici o finanziari*
Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti economici o finanziari specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che:
Art.28 comma 1 lettera b) dell'Allegato II.12 D.lgs 36/2023*
deve essere compilato dagli operatori economici per dichiarare il costo del personale in caso di lavori di importo inferiore a 150.000 euro”.

in considerazione della complessità della procedura e in riferimento alla Vs risposta al Quesito #1, nel quale viene specificato che nelle successive fasi verranno definiti ulteriori requisiti speciali di partecipazione e che il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo potrà concorrere alla successiva fase della gara (Fase 3), qualora invitato, per sé o quale mandatario di operatori riuniti, si richiede, nel caso in cui la compagine di partecipazione non fosse ancora definita, se è possibile in questa fase non rispondere al quesito del DGUE sopra riportato e se la risposta potrà essere fornita nell’eventuale Fase 3 da parte della componente del RTI che si occuperà dei lavori.



2) All’interno del DGUE compilabile dal portale, nella sezione riferita all’Avvalimento è presente la seguente specifica:
“Si noti che dovrebbero essere indicati anche i tecnici o gli organismi tecnici che non facciano parte integrante dell'operatore economico, in particolare quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l'operatore economico disporrà per l'esecuzione dell'opera.”

Si chiede di chiarire se la specifica di cui sopra si riferisca anche ai “professionisti iscritti al relativo ordine professionale per la parte relativa ai servizi di ingegneria e architettura” menzionati a pag. 9 del Disciplinare.
In caso di risposta positiva si chiede di chiarire se in questa fase, nel caso in cui la compagine di partecipazione e l’eventuale avvalimento non fossero ancora definiti, se è possibile non rispondere e fornire la risposta nell’eventuale Fase 3.



3) All’interno del DGUE, nella parte Parte IV – relativamente alle sezioni B e C si segnalano delle incoerenze con quanto richiesto dal Disciplinare:

a) Relativamente alla sezione B - Capacità economica e finanziaria, il portale non permette l’inserimento dell’importo del fatturato globale (richiede di indicare l’anno di costituzione, qualora le informazioni relative al fatturato non fossero disponibili per tutto il periodo richiesto), si richiede di chiarire se sia sufficiente dichiarare il possesso del requisito richiesto tramite l’allegato 1 – domanda di partecipazione, punto 7.2

b) Relativamente alla sezione C - Capacità tecniche e professionali, si chiede di chiarire in quale sezione debba essere indicato il requisito di capacità tecnica e professionale (intervento coerente) richiesto dal Disciplinare.
Inoltre, si porta in evidenza che le sezioni riferite agli appalti pubblici di forniture e ai servizi fanno riferimento al fatturato globale; pertanto, si richiede se le informazioni riferite all’intervento coerente possano essere indicate nella sezione “Eventuali altri requisiti tecnici e professionali”.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

01/04/2025 15:52
Risposta
1) Come espressamente esplicitato nei documenti di gara, l’Università degli Studi di Perugia non è in grado di predeterminare in modo completo il quadro dettagliato dei mezzi e delle attività che possano consentire il soddisfacimento delle proprie esigenze. Per tali ragioni, si chiede ai partecipanti di proporre diverse possibili soluzioni per soddisfare le proprie esigenze, e non è, quindi, possibile definire con precisione le categorie di lavori, di progettazione e relativi importi, dipendendo dalla soluzione proposta da ciascun operatore economico e suscettibile di integrazioni o modifiche in conseguenza dell’ultimazione della procedura di dialogo competitivo.
Le categorie e classifiche delle lavorazioni saranno necessariamente integrate e/o modificate in conseguenza dell’ultimazione della procedura di dialogo e verranno indicate con precisione solo nella lettera d’invito a presentare offerta; in modo analogo verranno definite le altre prescrizioni dell’appalto.
Si conferma, pertanto, che in questa fase non occorre rispondere al quesito del DGUE sopra riportato e che la risposta potrà essere fornita nell’eventuale Fase 3 da parte della componente del RTI che si occuperà dei lavori.
Resta inteso che gli operatori economici che chiederanno di partecipare alla procedura di dialogo competitivo, al fine di redigere i documenti progettuali da porre, eventualmente, a base della procedura di gara, dovranno necessariamente avvalersi di professionisti iscritti al relativo ordine professionale per la parte relativa ai servizi di ingegneria e architettura.
2) Come espressamente previsto all’art. 8 del disciplinare di gara, nella fase dia ammissione al dialogo competitivo – FASE 1 - il concorrente può avvalersi di dotazioni tecniche, risorse umane e strumentali messe a disposizione da uno o più operatori economici ausiliari per dimostrare il possesso dei requisiti di ordine speciale richiesti per l’ammissione al dialogo competitivo ed esplicitati ai punti 7.4 e 7.5 del disciplinare (Fatturato globale maturato nel triennio precedente (2022-2023-2024) almeno pari € 10.000.000,00 IVA esclusa ed Esecuzione negli ultimi tre anni (2022-2023-2024) di almeno un intervento coerente con l’oggetto della procedura – realizzazione di una soluzione completa di calcolo ad alte prestazioni).
Resta inteso che gli operatori economici che chiederanno di partecipare alla procedura di dialogo competitivo, al fine di redigere i documenti progettuali da porre, eventualmente, a base della procedura di gara, dovranno necessariamente avvalersi di professionisti iscritti al relativo ordine professionale per la parte relativa ai servizi di ingegneria e architettura.
3) Al fine di dichiarare, in sede di richiesta di partecipazione al Dialogo Competitivo – FASE 1 - i requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale, esplicitati nel disciplinare di gara, è sufficiente compilare in maniera dettagliata ed esaustiva l’allegato 1 Domanda di partecipazione, eventualmente anche allegando un documento dichiarativo apposito.
01/04/2025 10:21
Quesito #18
Spettabile Università degli Studi di Perugia,

all’interno dell’allegato 1- Domanda di partecipazione, relativamente alla dichiarazione di cui al punto 6. riferita alla White List “Dichiarazioni in caso di servizi/forniture di cui ai settori sensibili ex art 1, comma 53 della l. 190/2012”, in riferimento all’ultima opzione con la quale si dichiara che “………..l’esecuzione del servizio/fornitura di cui ai settori sensibili è demandata ad altro soggetto in possesso del requisito [indicare il soggetto].”

si richiede, nel caso in cui la compagine di partecipazione non fosse ancora definita, se è possibile in questa fase non indicare il soggetto e se la risposta potrà essere fornita nell’eventuale Fase 3.

In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

02/04/2025 14:53
Risposta
Come espressamente previsto del disciplinare nelle successive fasi della procedura, con il definirsi delle caratteristiche dell’intervento da realizzare, verranno definiti ulteriori requisiti speciali di partecipazione, con riferimento sia ai lavori, sia alla progettazione, che saranno comunicati nella lettera d’invito a presentare offerta (Fase 3).
Pertanto, ai sensi dell’art. 68, comma 19 del D.Lgs. 36/2023, il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo potrà concorrere alla successiva fase della gara (Fase 3), qualora invitato, per sé o quale mandatario di operatori riuniti. Conseguentemente, nella Fase 3 potranno/dovranno essere rese tutte le specifiche dichiarazioni riferite ai singoli soggetti partecipanti.
01/04/2025 12:13
Quesito #19
Buongiorno,
si chiede di chiarire esattamene quale sia il CCNL applicato dalla Stazione Appaltante (cosi come richiamato nel modello di domanda di partecipazione).
Grazie

02/04/2025 14:54
Risposta
Si veda la risposta n. 8
01/04/2025 12:50
Quesito #20
Spett.le Stazione Appaltante,
con la presente siamo a inoltrare le seguenti richieste di chiarimento:

1)Riferimento al documento "Relazione Tecnica, pagine 6, capitolo 3.2. "Interventi edili".
Si chiede di confermare che non è presente amianto nelle strutture sia per il CED di Perugia che per il CED di Spoleto.

2) Riferimento al documento Relazione Tecnica, pagine 8, capitolo 3.3.1. "Gruppi statici di continuità UPS".
Sì chiede di confermare che l’indicazione della ridondanza " 1 + 1 " corrisponde alla configurazione 2N.

3) Riferimento al documento Relazione Tecnica, pagine 9, capitolo 3.3.2. "Gruppo elettrogeno".
Si chiede di confermare che sia possibile prevedere eventualmente un serbatoio interato.

4) Riferimento al documento Relazione Tecnica, pagine 11, capitolo 3.4. "Impianti meccanici".
Si chiede di indicare quale GAS estinguente è presente nell’impianto di spegnimento che deve essere oggetto di ampliamento.

5) Riferimento al documento Relazione Tecnica, pagine 12, capitolo 3.4.1. "Impianto di condizionamento – ventilazione meccanica”.
Si chiede di confermare se è possibile prevedere una soluzione UPS + BATTERIE nello stesso rack (UPS MODOLARI).







08/04/2025 11:52
Risposta
1) Per il CED di Perugia, durante gli interventi effettuati nel corso degli anni, non è mai emersa la presenza di amianto. Per il CED di Spoleto è stata eseguita una ristrutturazione completa del fabbricato dal punto di vista strutturale, senza finiture, e non è stata segnalata la presenza di amianto.
2) Si conferma la corrispondenza " 1 + 1 " con 2N.
3) Si ricorda che il CED principale (CED Spol) è posizionato all’interno di una struttura storica soggetta ai vincoli dettati della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Questa Amministrazione non ha preclusioni alla richiesta di interramento ma tale eventualità sarà oggetto della progettazione e, quindi, dell’approvazione da parte degli Enti preposti.
4) Come indicato nei sopralluoghi, l’area SIA è oggetto di temporanea ristrutturazione con separazione di tutti impianti dalla zona oggetto dell’appalto. Al momento non siamo in grado di indicare quale gas estinguente sarà utilizzato.
5) Ogni proposta sarà valutata nella fase di dialogo.

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